Arte a domicilio
Il teatro e le esibizioni artistiche tornano in strada. Grazie a un’ammirevole creatività e spinti dalla necessità di adattarsi alle restrizioni dettate dal Covid molti artisti si stanno riorganizzando per portare a domicilio quello che non può più essere fruito in locali chiusi e affollati. Forse ispirati dalle figure dei vecchi zampognari itineranti che nel periodo natalizio in città passavano a suonare i loro brani cortile per cortile, oggi molti attori teatrali, musicisti e cantanti oltre a sbarcare sul web con produzioni ad hoc, progettano esibizioni ambulanti per


L’esotico respiro ottocentesco
La nostra apertura o chiusura al mondo sembra avere, nel tempo, il ritmo del respiro che si espande e si contrae. Molte volte nel corso della storia l’umanità si è lanciata in esplorazioni, troppo spesso guidate dall’avidità, ma anche in viaggi fantastici all’insegna della conoscenza, mossi dalla curiosità del diverso da sé. Ora siamo in una fase di ritiro dal mondo, di chiusura in noi stessi, oppressi dal timore dell’altro, ostinati nel rifiuto di tutto ciò che non collima con quel che è già familiare e non possiamo certo dare la colpa di questa chiusura alla recente epidemia che ci ...


Previsioni astrologiche 2021 – parte 2
Dopo un 2020 a dir poco faticoso, stiamo per affrontare un 2021 gravido di aspettative. Alcuni ripongono grandi speranze nel passaggio di Giove e Saturno nel segno dell’Aquario, tanto da identificare questo cambiamento celeste con una svolta epocale, una nuova “belle epoque”. Per questo abbiamo voluto giocare con le immagini e illustrare l’atmosfera del 2021 attraverso immagini in stile “liberty”. Sicuramente un alleggerimento ci sarà, ma non dimentichiamo che anche l’Aquario, come il Capricorno, è un segno “invernale” ed è preposto a regolare i nostri eccessi, quindi niente follie nel 2021, ma un oculato utilizzo delle energie in vista di una prossima primavera celeste che ...


Vintage home cinema
Quest’anno anche l’immancabile film di Natale è in “pausa Covid”: le sale cinematografiche sono chiuse e chi in passato fuggiva dagli interminabili pranzi per passare il pomeriggio del 25 o del 26 al multisala per un paio d’ore di rilassante visione in compagnia di estranei, dovrà trovare un’alternativa. Da cultori della storia non possiamo che tifare per visioni cinematografiche vintage perché la storia del cinema è ricca di capolavori degni di un pomeriggio natalizio. Potremmo perderci in


Sangue per modo di dire
Qualcuno sviene alla sua semplice vista. Altri lo versano senza scrupolo, altri ancora lo donano, ma tutti indistintamente lo associamo alla vita. Si tratta del sangue, protagonista di moltissimi modi di dire oltre che di innumerevoli rituali religiosi. Tra le più conosciute espressioni "sanguigne" abbiamo il detto "essere in vena", cioè sentirsi in forma e ben disposti a fare qualcosa. L'origine di questa espressione viene fatta risalire al linguaggio medico e all'antica abitudine di verificare la condizione dei pazienti attraverso la


Icone zodiacali – Il Sagittario
Mettete davanti a un Sagittario: una macchina fotografica, dei pennelli con tela e tempere, un fantastico software di grafica, dei pastelli e una matita, secondo voi quale strumento sceglierà per dare corpo alle sue immagini? Ovviamente quello più semplice e immediato, il meno tecnologico, il più naturale: la matita. Il Sagittario - l’esploratore dello Zodiaco, il cow boy, il viaggiatore con lo zaino in spalla - semplifica, disegna la sua personale avventura attraverso uno schizzo inizialmente rozzo, una bozza che


Un nuovo libro di Ando Gilardi
Sembra surreale ma ecco che, a 8 anni dalla sua dipartita, esce a cura di Elena Piccini e di Patrizia Piccini, un nuovo libro di Ando Gilardi: si tratta del reprint in versione integrale, di tutti i numeri della rubrica Fotografia uscita dal 1964 al 1978 sul settimanale Vie Nuove. La consistenza è di circa 680 rubriche (nel 1964 cominciò a scriverla solo all'inizio di ottobre): un bel numero! E un bell'impegno per Gilardi che per 14 lunghi anni ha


Parole
Nel 1949 Gilardi a causa di un provvedimento disciplinare politico: dal ruolo di "rivoluzionario di professione" retrocede a "giornalista" nel quotidiano l'Unità edizione di Genova. Rimangono memorabili i suoi corsivi in prima pagina. In seguito viene trasferito nel settimanale del sindacato CGIL Lavoro: popolare, molto illustrato e la cui redazione è a Roma; qui realizza servizi come giornalista e fotoreporter. Nel 1962 lascia il settimanale. Nel 1969 trasferisce la sua Fototeca da Roma a Milano. Il trasferimento favorisce un avvicinamento all'editoria fotografica, diventa collaboratore di numerose riviste di fotografia e l'ideatore dei periodici Photo 13, Phototeca, Storia Infame..., le cui pubblicazioni ...


La gioconda di Lvov
Un capitolo mancante nella storia generale della fotografia. Quasi tutte le centonove fotografie istantanee esposte nella mostra, essenziale campione di universo composto da molte decine di migliaia, vennero prese non da fotografi professionisti e nemmeno da fotoamatori, non per essere mostrate e diffuse presso il grande pubblico... vennero prese da semplici e spesso maldestri dilettanti, come ricordo visivo irrinunciabile della loro atroce esperienza personale. In alcuni casi anche come prova. Ciascuna una scheggia di storia. La mostra itinerante è stata esposta per la prima volta a Courmayeur, poi ad Aosta, a Saluzzo, a Milano e in numerose altre sedi in Italia. ...


Bevevano i nostri padri
In questa mostra si eleva la prima ode digitale al vino che ha da sempre ispirato artisti figurativi e letterati di ogni tempo; al suo consumo soprattutto, motivo di festa e di gioia, ma anche alla sua produzione. Le immagini antiche dalle quali nascono queste nuove, sono fotografie, o meglio dettagli di fotografie d'epoca tratte dal soggetto "vino" in archivio. Le opere presentate in questa rassegna, sono state create da Ando Gilardi. Ciascuna è illuminata da un proverbio, detto popolare o citazione biblica sul vino e sul bere, scelti tra le numerosissime esistenti e facenti parte del nostro patrimonio culturale ...


Ando Gilardi reporter
vai al repertorio già on-line Consistenza: 7175 fotografie circa; di cui 5272 in formato 24x36 e 1903 in formato 6x6; tutti in negativo bianconero, tutti con provino a contatto. In buona parte i provini sono incollati su schedine cartacee compilate a mano liberamente. Alcune immagini sono anche stampate su politenata in formato 13x18 o più grande. Un esiguo numero su carta fotografica coeva allo scatto. (stampe vintage) Contenuti: in prevalenza istantanee prese nei luoghi di lavoro, a documento delle condizioni di vita e di lavoro di operai e braccianti agricoli, con le rispettive famiglie. In misura minore le riprese riguardano situazioni di manifestazione o ...


Dariush Radpour
Dariush Radpour, in arte semplicemente "Dariush", è nato in Iran ma dal 1980 risiede stabilmente in Italia, inizialmente a Roma in seguito trasferitosi a Lecce; collabora come ritrattista e illustratore satirico con importanti giornali italiani e statunitensi: La Repubblica, Il Manifesto, Il Giornale, La Stampa, Avvenimenti, Daily News, Daily American. I suoi ritratti riescono a cogliere "oltre" i tratti somatici delle personalità raffigurate. Attraverso gli atteggiamenti corporei, lo sguardo, i gesti delle mani, postura del busto e abbigliamento, nei ritratti di Dariush appare chiaro ed emerge il loro temperamento. Una sintesi sapiente che rivela la profonda conoscenza dei Protagonisti attraverso le opere scritte da ...


Leemage
Dinamica agenzia di Joo Lee e Stefano Bianchetti (fondata nel 1999) le nostre strade si incrociano nella prima metà del 2001. Fotografi di nascita e collezionisti di piccole immagini, ma oltre a questi ci accomunano molti altri elementi. Perciò amiamo dire che siamo due centri omologhi: loro a Parigi e noi a Milano. Italia-Francia, una bella storia di collaborazione tra colleghi, noi rappresentiamo loro e loro rappresentano noi: per immagini... nel vero senso della parola.


Libico Maraja
Libico Maraja (1912-1983) pittore, disegnatore e illustratore, al tavolo luminoso durante la lavorazione del lungometraggio d'animazione La Rosa di Bagdad, a Bornato (BS) nel 1943. Illustratore, cartellonista, scenografo di nazionalità svizzera, la sua produzione esordisce dalla cartellonistica; nel 1941 fu ingaggiato nel cast de La Rosa di Bagdad e si trasferisce in Italia. Il film esce nel 1949, dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Trapiantato per sempre in Italia, diviene illustratore di favole e negli anni Sessanta raggiunge la celebrità con il suo stile inconfondibile; estremamente prolifico nella produzione, le sue illustrazioni oggi sono parte dell'immaginario collettivo di migliaia ...


Società dei Reduci delle Patrie Battaglie
Agli albori dell'Unità d'Italia, forse per riscattarsi dalla dominazione austriaca che aveva oppresso la popolazione e gli uomini di cultura, si diffusero una miriade di associazioni libere, di privati e di enti, che finalmente potevano formarsi senza alcun limite e restrizione. Un esempio ne è la Società dei Reduci delle Patrie Battaglie, che si è formata in diverse località italiane e che raccoglieva iscritti tra le personalità più eminenti della cultura e della politica. Tra queste una molto attiva e di nostro interesse, fu quella che ebbe sede in un borgo chiamato San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Di ...


1. Fotografia di immagini spicciole
Viviamo da qualche tempo così immersi nelle immagini che molte non ci si accorge nemmeno che lo siano. Fino a quando non servono per illustrare un periodo, un concetto, un’idea. Le immagini spicciole non solo sono piccole ma anche discrete. “Invisibili”. Tra virgolette… perché se riescono ad attirare l’attenzione possono diventare oggetto di passioni sfrenate: si parla di etichette, santini, francobolli, cartoline, figurine, scatoline, tappi…
2. Fotografia di opere d’Arte
L’opera d’Arte, “immagine unica”, ha cominciato a moltiplicarsi in quantità esponenziale da quando è stato possibile riprodurla tecnicamente: uno dei fini primari dichiarati della fotografia fino dalle origini. La riproduzione manuale, creava un altro unico. La fotografia una matrice. Altre matrici si possono trovare ma non così fedeli, non prese direttamente dall’opera come fosse la sua impronta, il calco, senza la mano di un altro artista.
3. Fotografia presa dalla realtà
Chiunque possieda un apparecchio fotografico può catturare un istante da conservare. I cacciatori di istanti sono coraggiosi e appassionati: per mestiere, per diletto o per disperazione. Percepiscono un’attrazione irresistibile per il possesso di quel frammento di realtà. L’archivista esamina la preda, osserva i dettagli, indaga, deduce, si documenta, prova. Subito o anche a distanza di anni. A volte anche il cacciatore ne rimane sorpreso.
4. Copertine, prime pagine e pubblicità
Libri, giornali, volantini, manifesti, annunci, roba stampata. Immagini di consumo e proprio perché dopo l’uso si buttano, diventa estremamente difficile trovarle. Poi, quando servono per illustrare un avvenimento di cronaca, una corrente letteraria, un periodo storico, una mania collettiva, una moda, un cambio di governo, di costume. Per conoscere meglio un prodotto amato.
5. Dariush Radpour
Illustratore con magica attitudine alla realizzazione di ritratti. Le sue effigi riescono a restituire attraverso gli atteggiamenti corporei: sguardo, gesti delle mani, postura del busto e un uso surrealista dei capi di abbigliamento, il pensiero e le attitudini delle personalità raffigurate. Come da tanti specchi che producano una sintesi di ciascuna delle loro vite, i protagonisti molto pop di Dariush ora sono in Fototeca.
6. Leemage
Dinamica agenzia di Joo Lee e Stefano Bianchetti (fondata nel 1999) le nostre strade si incrociano nella prima metà del 2001. Fotografi di nascita e collezionisti di piccole immagini: ci accomunano altri elementi. Per questo ci piace dire che siamo omologhi: loro a Parigi e noi a Milano. Italia-Francia, una bella storia di collaborazione tra colleghi: noi rappresentiamo loro, loro rappresentano noi. Per immagini, nel vero senso della parola.
7. Libico Maraja (1912-1983)
In esclusiva tutte le opere custodite nella Associazione Libico Maraja. Illustratore, cartellonista, scenografo di nazionalità svizzera. La sua produzione esordisce dalla cartellonistica. Nel 1941, ingaggiato nel cast de “La Rosa di Bagdad”, si trasferisce in Italia. Il film d’animazione esce nel 1949. Trapiantato per sempre in Italia, diviene illustratore di favole e negli anni Sessanta raggiunge la celebrità con il suo stile inconfondibile.
8. Raffaella Milandri
Viaggiatrice in solitaria prende fotografie, particelle visive di umanità, dalle genti più remote. Per raccogliere campioni incontaminati, sul luogo con discrezione si mescola alle popolazioni , li preleva senza turbare le loro atmosfere, collaborando con i soggetti. Annota in fotografia le fisionomie, specchio di antiche identità culturali: primitive, deboli, minacciate di estinzione, oppure complesse, possenti e immutabili. E noi archiviamo.